Il fiume Adige – storia e curiosità

Il fiume Adige – storia e curiosità

Un fiume è da sempre simbolo di prosperità di una città; se poi suddetto fiume è uno tra i più importanti del Paese, si può star certi che le sue sponde saranno ricche di storia, vita e bellezze naturali. Stiamo parlando del fiume Adige!

 

L’Adige nasce in Val Venosta, a Resia. Siamo a circa 1550m di altitudine sulle Alpi Retiche, e già dalla sua foce si può intuire quanto importante sia questo fiume per l’Europa Centro-Meridionale. In pochissimi sanno infatti che da quella foce partono ben due percorsi fluviali! Il primo è il più imponente, l’Adige che tutti conosciamo (e di cui continueremo a parlare tra poco) mentre un secondo corso scorre sul versante opposto, scende in Austria per poi unirsi al Danubio, passando prima dal Inn, sfociando nel Mar Nero. Se pensare che quella piccolissima foce alpina va a fare parte delle poderose acque del Danubio vi impressiona, aspettate di sentire il ruolo che ha l’Adige “italiano”.

 

Insieme alla grande mole del Lago di Garda, il percorso dell’Adige costituisce sin dall’antichità un’eccellente difesa naturale in caso di guerra. È sufficiente passeggiare per il centro di Trento o di Verona per vedere come torri e ponti fortificati di varie epoche siano ancora presenti numerosissimi sulle sponde del fiume. Una attenta progettazione urbanistica poteva permettere di costruire le aree più sensibili delle città all’interno di insenature o “gomiti” del fiume, che in quei casi veniva anche sfruttato per la sua navigabilità per commerciare con i villaggi più a valle o per spostare le milizie in un batter d’occhio.

Ancora oggi a Pescantina (a nord-ovest di Verona) ogni anno si celebra la ricorrenza di un famoso assalto barbarico respinto dai veneti, con una affascinante ricostruzione in costume che vede coinvolte vere zattere in legno e un successivo attracco nella piazza principale.

 

Nel corso della storia, specialmente nella provincia di Verona, sono stati effettuati diversi interventi per deviare il percorso dell’Adige in modo da facilitare la navigazione di imbarcazioni sempre più grandi, e più di una volta queste opere hanno causato scomparse di cittadine intere invase dall’acqua.

 

Tornando invece a tempi più recenti, l’Adige si è dimostrato ancora una volta decisivo in molte battaglie della Prima e Seconda Guerra Mondiale, e ancora oggi sono rimasti bunker e fortificazioni a testimonianza dell’importanza strategica di questo corso d’acqua.

 

A livello naturalistico è importante ricordare come, nei suoi 415km di lunghezza, l’Adige attraversi una vasta varietà di aree geografiche; montagne, valli, pianure, campi e città. Questa diversificazione è la ragione della ricchezza di minerali e sostanze preziose per la coltivazione nelle sue acque (anche se oggi l’inquinamento ha vanificato questa benefica caratteristica) e le coltivazioni lungo le sue sponde sono da sempre invidiate nel mondo.

Il suo corso termina nel Mar Adriatico nelle vicinanze di Rosolina Mare.

 

Se siete amanti dello sport, l’Adige potrà offrirvi tantissime occasioni di avventure, sia per pagaiare in canoa che per un po’ di rafting e, chi lo sa, magari potreste scoprire un sistema tutto nuovo per visitare le nostre terre.

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