Le Piazze di Verona – Piazza Erbe…il cuore che pulsa

Le Piazze di Verona – Piazza Erbe…il cuore che pulsa

Le Piazze di Verona – Piazza Erbe…il cuore che pulsa

Se  è vero che a Verona la piazza Bra è l’anima di verona,nelle Piazze di Verona – piazza Erbe ne è il cuore che pulsa.

Sin da subito è facile notare come Verona sia una millenaria città di stampo Romano.

La  piazza delle Erbe ne è uno degli elementi che più ne evidenziano l’origine.

Ai tempi dell’Impero Romano la piazza era occupata dal Foro.

Oggi è il fulcro delle attività socio-economiche della città e posizionato all’incrocio tra il cardo e il decumano maggiori.

Le palazzine nel suo perimetro ospitavano le più disparate attività.

Dalle  botteghe fino ad arrivare a locali adibiti ad attività legislative o amministrative.

Dal X secolo alcune funzioni della città vennero spostate in altri palazzi nelle vie adiacenti.

Il Foro venne convertito in Piazza e fu potenziata l’attività commerciale con l’apertura di un grande mercato all’aperto.

Da allora Piazza delle Erbe divenne definitivamente il cuore pulsante del commercio di Verona.

Il Medioevo è il periodo che ha segnato maggiormente questa seconda fase della piazza.

Ad oggi si possono ancora vedere gli affreschi dell’epoca raffiguranti i commerci che avvenivano.

Nei palazzi del complesso delle Case Mazzanti, e nell’arco che da quel complesso porta a Piazza dei Signori è ancora visibile la famosa “Costola”.

La Costola è un enorme osso arcuato appeso sotto l’arco, e la leggenda narra sia una costola perduta dal Diavolo in persona.

La realtà non è meno incredibile della leggenda.

Si tratta infatti di una vera e propria costola, ma di balena, usata come insegna da un’antica bottega di spezie.

Altra testimonianza delle attività che avvenivano nella piazza è la Colonna del Mercato.

Una colonna del 1400 che reca le unità di misura e gli esempi di misura stessa dei vari prodotti commerciati.

Questa garantiva una contrattazione equa in quanto, grazie alle indicazioni marcate sulla colonna, non era possibile truffare o falsare le misure dei beni.

Al giorno d’oggi il consumismo globalizzato ha un po’ fatto perdere l’antico ruolo di mercato della Piazza.

Le  moderne bancarelle che la riempiono tutti i giorni vendono per lo più souvenir per turisti.

Forte invece è rimasta la valenza commerciale dei palazzi che la circondano, tutti occupati da negozi, botteghe, bar e ristoranti.

Questi  permettono alla piazza di avere una “seconda vita” dopo la chiusura delle bancarelle.

Non a caso frotte di giovani e turisti convergono verso tardo pomeriggio per l’immancabile aperitivo SPRITZ o per un buon calice di buon vino inebriandosi di vita Veronese.

Qualunque sia il motivo che vi porta nelle  Piazze di Verona – Piazza Erbe…il cuore che pulsa è una tappa che non potete mancare.

 

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